giovedì 12 giugno 2008

Il terrore corre sul filo

A breve in Parlamento verra' fatta una proposta di legge per cercare di fare in modo che le intercettazioni telefoniche si possano effettuare solo per i reati di mafia e terrorismo. CINQUE anni di galera a chi le commissiona, a chi le esegue e a chi le pubblica se queste non riguardano uno dei due reati suddetti.
Benissimo. Questa si' che e' una bella idea. Il rispetto della privacy prima di tutto, che diamine!!!
Inoltre finalmente una bella proposta di legge bipartisan!! Che bravo questo governo che riuscito ad essere un tutt'uno con questa opposizione ombra che piu' ombra non si puo'. Saranno contenti D'Alema e Fassino, saranno contenti i loro amichetti di Unipol. Tutti felici e tutti contenti di fare quello che piu' gli piace. Delinquere alle e sulle spalle di milioni di italiani che non ce la fanno piu'.
Qualcuno ha parlato di prove tecniche di fascismo, io non credo. Il fascismo si vedeva, era in mezzo alla gente, era evidente. Questa sorta di "neo-fascismo" si nasconde dietro all'abolizione dell'ICI, dietro ai pacchetti sicurezza farsa e xnenofobi, dietro alla spazzatura reale di Napoli e a quella sociale italiana. Si nasconde quando offende pubblicamente la magistratura, quando solleva magistrati da indagini che mettono nei guai qualcuno di loro e quando addirittura li intimidisce e li minaccia.
Questo Paese sta collassando. E noi con lui.
Telefonate gente, telefonate.

1 commento:

angelo.p ha detto...

Caro Bobo il primo obiettivo del nano è sempre stato quello di fare i suoi porci comodi , e questo la magistratura non glie lo consente e allora no che mettersi a fare gli interessi degli italiani fa i suoi ostacolando la magistratura con ogni mezzo e metodo. Chi ha paura di essere intercettato è perchè la coscenza non ce l'ha a posto, almeno io la vedo così