venerdì 22 febbraio 2008

11 marzo 2008

E' una serata fredda, la notte e' nera e nel cielo non si vede una stella. Chissa', forse prenderemo freddo per niente.
Entriamo. Le facce che ci circondano sono tese, tirate, come le nostre. Non c'e' neanche un posto libero ma qulacuno commenta che e' venuto solo perche' aveva gia' preso il biglietto, che stasera non si passa, che quelli li' sono bravi a difendersi. Non e' sfiducia, e' scaramanzia allo stato puro perche' dopo sara' piu' facile accattare l'amaro verdetto. E' autoconvincimento, perche' dopo sara' piu' forte l'emozione e la gioia.
In realta' qui dentro questa sera, in questo luogo di trasformazione e transfigurazione umana, ci sono 80.000 cuori che credono si possa fare. Si, perche' no? Perche' dovrebbe succedere allora? E' la domanda che nasce subito dopo. Non ci capisco niente, so solo che con il passare dei minuti il mio cuore batte sempre un po' piu' veloce e come il mio tutti gli altri. Madonna ma quando inizia??
Un anziano signore seduto vicino a me racconta di quello splendido gol segnato dal nostro Bel Capitano 43 anni fa. Una vita. Gli dico che anche oggi abbiamo un capitano perfettamente pettinato come allora, gli altri intorno a me si illuminano. E' vero! Allora si vince. E si passa! Ora io sinceramente ho piu' di un dubbio su questo ma quando inizi a sentirne 100 che ci credono e poi 1000 e poi ancora e ancora si instaura una sorta di reazione a catena, non ti controlli piu' e canti.
All'improvviso pero' entrano in campo e a quel punto il cuore proprio non lo gestisci piu', ora ci siamo. Ti guardi intorno e vedi qualcuno che gia' si asciuga il sudore, neanche fosse sul terreno di gioco. Partono segni della croce e gesti scaramantici di ogni sorta. Stai cantando talmente forte che stai coprendo l'inno ufficiale della manifestazione, canti perche' sei carico, perche' vuoi spingere 11 uomini verso un'impresa ma soprattutto canti perche' non ce la fai piu' a sopportare che il cuore batta cosi' forte.
Fischi d'inizio, palla a loro. "Ecco, cominciamo bene...Non ce la faremo mai! Dopo 5 minuti stiamo ancora 0-0. E' finita cazzo! Neanche un tiro in porta, menomale che si era detto che avremmo dovuto segnare subito!"
Al sesto minuto primo calcio d'angolo dell'incontro. "Dai, daaaiiiiiii!!!"
La palla parte, altra deviazione e altro calcio d'angolo. "Dai che sono cotti!! Ragazzi e' vinta questa, ce la facciamo alla grande!".
Palla in mano al portiere avversario. "Ecco, l'ho sempre detto io. Andiamo a casa che e' meglio..."
Mancano 83 minuti alla fine. 0-0.
Dovrebbe segnare il Capitano.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ahi ahi ahi ahi internazionale...
un vero peccato...

Bobo ha detto...

Anche il tuo anonimato e' un vero peccato....

angelo.p ha detto...

amala pazza Inter amala